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Formazione Rischi specifici

Formazione Rischi specifici

1. Segnaletica Stradale

Riferimenti Legislativi:
D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche, art. 161, Allegato II del D.M. 22/01/2019

Il Decreto Interministeriale 22/01/2019 individua, ai sensi dell’articolo 161, comma 2-bis, del D.lgs. n. 81/2008, i criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare.
Il percorso formativo è finalizzato all’apprendimento di tecniche operative in presenza di traffico, adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di: installazione e rimozione del cantiere, manovre di entrata ed uscita dal cantiere, interventi in emergenza.
Il corso di formazione per preposti sulla segnaletica stradale si rivolge ai preposti e lavoratori addetti alla pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale per attività in presenza di traffico veicolare.

I corsi si dividono in:

  • Formazione per Lavoratori addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative in presenza di traffico veicolare (8 ore)
  • Formazione per Preposti addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative in presenza di traffico veicolare (12 ore)
  • Aggiornamento Formazione per Lavoratori e Preposti addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative in presenza di traffico veicolare (6 ore)

2. Motosega e Decespugliatore

Riferimenti Legislativi:
D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche, artt. 36, 37, 71, 73

Il corso di addestramento ed utilizzo in sicurezza della Motosega e del Decespugliatore si rivolge a tutte le figure professionali, che utilizzano questi strumenti a terra, in free-climbing o su piattaforme aeree.

Considerati i rischi associati all’impiego di tali apparecchi di sollevamento e a seguito dell’entrata in vigore del D.lgs. 81/08, con particolare riferimento agli artt. 36, 37, 71, 73, risulta quindi necessario formare, informare ed addestrare i lavoratori addetti all’utilizzo di motoseghe e decespugliatori.

I corsi si dividono in:

  • Formazione, addestramento ed utilizzo in sicurezza della Motosega (8 ore)
  • Formazione, addestramento ed utilizzo in sicurezza del Decespugliatore (8 ore)
  • Formazione, addestramento ed utilizzo in sicurezza della Motosega e del Decespugliatore (16 ore)
  • Aggiornamento addestramento ed utilizzo in sicurezza della Motosega (4 ore)
  • Aggiornamento addestramento ed utilizzo in sicurezza del Decespugliatore (4 ore)
  • Aggiornamento addestramento ed utilizzo in sicurezza della Motosega e del Decespugliatore (8 ore)

3. Lavori in Quota

Riferimenti Legislativi:
D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche, artt. 37, 77, 107

Il corso Lavori in Quota ha il fine di formare i lavoratori addetti a svolgere attività in quota (altezza superiore a 2 metri rispetto ad un piano stabile) in sicurezza.
Il D.lgs. 81/08 pone a carico dei datori di lavoro l’obbligo di affidare i compiti ai lavoratori in base alle loro capacità e alle loro condizioni fisiche di salute e sicurezza.
Il corso si prefigge l’obiettivo di approfondire la tematica della sicurezza nei lavori svolti in quota sia dal punto di vista normativo/legislativo che dal punto di vista pratico, illustrando le misure di carattere tecnico quali procedure, dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto (imbracatura, cordini, moschettoni, assorbitori di energia, sistemi di ancoraggio, etc.).

I corsi si dividono in:

  • Lavori in Quota (8 ore)
  • Aggiornamento Lavori in Quota (4 ore)

4. DPI III Categoria

Riferimenti Legislativi:
D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche, artt. 37, 76, 77

La formazione e Addestramento per utilizzo Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) di III è obbligatoria per tutti i lavoratori che svolgono mansioni in posti di lavoro pericolosi per tutelare la propria incolumità e quella di altre persone. Spesso, il corso DPI III categoria è svolto insieme al corso Lavori in Quota.
Nel gruppo dei DPI di III (terza) categoria ricadono tutti gli strumenti capaci di proteggere il lavoratore da danni gravi o permanenti per la sua salute e dal rischio di morte.
Questi dispositivi di protezione individuale sono utili per la protezione: del capo dal rischio di urti accidentali, degli occhi e del volto da schegge, scintille e residui di lavorazioni (come ad esempio i trucioli), del corpo dal rischio elettrico (fulminazione o folgorazione), da temperature superiori ai cento gradi, dalle cadute dall’alto (linee vita, imbracature, mantovane, ecc.).

I corsi si dividono in:

  • Addestramento ed utilizzo Dispositivi di Protezione Individuale di III Categoria (8 ore)
  • Aggiornamento Addestramento ed utilizzo Dispositivi di Protezione Individuale di III Categoria (4 ore)

5. Scale e Trabattelli

Riferimenti Legislativi:
D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche, artt. 37, 73, 77, 78, Accordi Stato-Regioni del 21/12/2011.

Chi svolge lavori in quota è più frequentemente esposto ad infortuni. Per garantire la sicurezza durante tali attività il datore di lavoro deve predisporre una formazione comprensiva di addestramento per l’utilizzo delle attrezzature per le attività in quota. Il corso scale e trabattelli vuole fornire una formazione specifica al fine di consentire l’utilizzare di tali attrezzature in modo corretto, illustrando procedure e DPI da utilizzare oltre che all’addestramento all’uso del trabattello e della scala portatile.

I corsi si dividono in:

  • Formazione per uso, montaggio, smontaggio e trasformazione di Trabattelli ed utilizzo in sicurezza di Scale Portatili (8 ore)
  • Aggiornamento Formazione per uso, montaggio, smontaggio e trasformazione di Trabattelli ed utilizzo in sicurezza di Scale Portatili (4 ore)

6. Ponteggi

Riferimenti Legislativi:
D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche, artt. 37, 136, Allegato XXI

Gli addetti che si occupano di montaggio e smontaggio di ponteggi devono seguire un corso di formazione specifico per essere abilitati a svolgere tali operazioni.
La formazione per addetti e preposti ai ponteggi è prevista per legge, ai sensi dell’art. 136 del D.lgs. 01/08 e s.m.i.
La formazione all’uso dei ponteggi, come specificato al comma 7, deve prevedere sia nozioni di tipo teorico che un addestramento pratico, trattando argomenti quali:

  • comprensione del piano di montaggio, smontaggio o trasformazione dei ponteggi;
  • sicurezza durante le operazioni sopra citate, con riferimento alla legislazione vigente;
  • misure di prevenzione dei rischi di caduta di persone o di oggetti;
  • misure di sicurezza in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche pregiudizievoli alla sicurezza del ponteggio;
  • condizioni di carico ammissibile;
  • qualsiasi altro rischio legato alle operazioni di montaggio, smontaggio o trasformazione ponteggi.

I corsi si dividono in:

  • Addetto al montaggio smontaggio e trasformazione di Ponteggi (28 ore)
  • Preposto al montaggio smontaggio e trasformazione di Ponteggi (32 ore)
  • Aggiornamento Addetto o Preposto al montaggio smontaggio e trasformazione di Ponteggi (4 ore)

7. Carroponte

Riferimenti Legislativi:
D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche, artt. 36, 37, 71, 73

Per carroponte si intende un apparecchio costituito da una trave orizzontale scorrevole sulla quale è installato un argano in grado di effettuare un ciclo di sollevamento di un carico sospeso, tramite gancio o altro organo di presa.
L’uso dei carroponti comporta varie situazioni di rischio, sia per gli operatori addetti all’uso di queste attrezzature, che per gli altri lavoratori che operano negli stessi ambienti di lavoro.
Considerati i rischi associati all’impiego di tali apparecchi di sollevamento e a seguito dell’entrata in vigore del D.lgs. 81/08, con particolare riferimento agli artt. 36, 37, 71, 73, risulta quindi necessario formare, informare ed addestrare i lavoratori addetti all’utilizzo di carroponte, autogru, paranchi, gru a bandiera, ecc.

I corsi si dividono in:

  • Operatori addetti all’utilizzo del Carroponte (8 ore)
  • Aggiornamento Operatori addetti all’utilizzo del Carroponte (8 ore)

8. Lavori Elettrici CEI 11-27

Riferimenti Legislativi:
D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche, artt. 37, 82, Norma CEI 11-27 V Ed. del 2021, Norma CEI 11-48, Norma CEI EN 50110-1:2014, Norma CEI EN 50110-2:2014

Il Corso lavori elettrici PES PAV PEI affronta i temi sulla sicurezza per i lavori che presentano rischi elettrici, che siano essi fuori e/o sotto tensione. Il corso segue le prescrizioni delle norme CEI EN 50110-1 e CEI 11-27:2021 per quanto attiene i requisiti formativi fondamentali per la nomina da parte del datore di lavoro delle figure PES e PAV, in pieno accordo con il Decreto Legislativo 81/08.
La V edizione della norma CEI 11-27 è il riferimento legislativo a cui ci si rifà per gestire la sicurezza di tutte le attività lavorative su impianti elettrici; con particolare attenzione per i lavori sotto tensione e in prossimità di parti attive.
I Corsi sono rivolti a tutti i Lavoratori definiti addetti a installare e fare manutenzione sugli impianti elettrici fuori e sotto tensione fino a 1000 V in c.a (corrente alternata) e 1500 V in c.c. (corrente continua).

I corsi si dividono in:

  • Addetti ai lavori elettrici CEI 11-27 conoscenze teoriche e pratiche- Livelli 1A, 2A, 1B, 2B (16 ore)
  • Aggiornamento Addetti ai lavori elettrici CEI 11-27 conoscenze teoriche e pratiche (4 ore)

9. Pes Pav Pei

Riferimenti Legislativi:
D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche, artt. 82, 83, Norma CEI 11-27 V Ed. del 2021, Norma CEI 11-48, Norma CEI EN 50110-1:2014, Norma CEI EN 50110-2:2014

L’art.82 del D.lgs. 81/08 e s.m.i. ha reso obbligatorio che l’esecuzione di lavori su parti in tensione sia affidata a lavoratori abilitati dal datore di lavoro ai sensi della pertinente normativa tecnica CEI 11-27 (V Edizione 2021).
La norma CEI 11-27 prevede che il datore di lavoro attribuisca per iscritto il livello di qualifica agli addetti ai lavori elettrici al fine di operare sugli impianti elettrici.

Tale qualifica può essere:

  • PAV – Persona Avvertita: Persona adeguatamente avvisata da persone esperte per metterla in grado di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.
  • PES – Persona Esperta: Persona con istruzione, conoscenza ed esperienza rilevanti tali da consentirle di analizzare i rischi e di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.
  • PEI – Persona Idonea: Persona alla quale è stata riconosciuta la capacità tecnica ad eseguire specifici lavori sotto tensione.

A seguito quindi del superamento della Formazione per Lavori Elettrici CEI 11-27 – Livelli 1A, 2A, 1B, 2B, il Datore di Lavoro, in collaborazione con la nostra agenzia formativa, attribuirà una delle tre qualifiche ai lavoratori formati.

10. Responsabili degli Impianti (URI RI) e Preposti ai Lavori (URL-PL)

Riferimenti Legislativi:
D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche, artt. 82, 83, Norma CEI 11-27 V Ed. del 2021, Norma CEI 11-48, Norma CEI EN 50110-1:2014, Norma CEI EN 50110-2:2014
La Norma CEI 11-27 V edizione 2021 individua quattro figure fondamentali per garantire la sicurezza nell’esercizio, nella manutenzione e nell’esecuzione di lavori con rischio elettrico:

  • la Persona o Unità Responsabile dell’impianto elettrico (URI);
  • la Persona designata alla conduzione dell’impianto elettrico durante l’attività lavorativa (RI);
  • la Persona o Unità Responsabile della realizzazione del lavoro (URL);
  • la Persona preposta alla conduzione dell’attività lavorativa (PL).

11. Manutentore cabine Elettriche MT/MT e MT/BT

Riferimenti Legislativi:
D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche, artt. 15, 64, 82, Norma CEI 78-17:2015, Norma CEI EN 50110-2:2014
La Norma CEI 78-17:2015 ha lo scopo di indicare le attività e le professionalità degli Addetti e dei Responsabili alla manutenzione di Cabine MT/BT o MT/MT in modo da evitare l’insorgere di guasti determinati da carenza o assenza di adeguata manutenzione ai componenti dei relativi impianti elettrici e delle relative strutture.
La Norma CEI 78-17 richiede che gli Addetti alla manutenzione presso le Cabine Elettriche ricevano una formazione ai sensi della Norma CEI 11-27, integrata da una formazione aggiuntiva ai sensi, appunto, della Norma CEI 78-17. In particolare la Norma CEI 78-17 prevede che gli Addetti alla Manutenzione devono essere addestrati in tali attività in modo specifico e su specifiche tipologie di impianto, oltre a essere soggetti a periodico aggiornamento.

 I corsi si dividono in:

  • Addetto Manutentore cabine MT/MT e MT/BT (8 ore)
  • Responsabile Manutentore cabine MT/MT e MT/BT (12 ore)
  • Modulo integrativo da Addetto a Responsabile (4 ore)
  • Aggiornamento Responsabile e Addetto Manutentore cabine MT/MT e MT/BT (4 ore)

12. Attività Lavorative in Spazi e Ambienti a Sospetto di Inquinamento o Confinati

Riferimenti Legislativi:
D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche, artt. 37,66,121, D.P.R. 177/2011

Il Corso Attività Lavorative in Spazi e Ambienti a Sospetto di Inquinamento o Confinati è rivolto a coloro che effettuano e/o supervisionano i lavori in spazi confinati o con sospetto inquinamento; i quali necessitano obbligatoriamente di una formazione ad hoc per conoscere i rischi che incontrano al fine di essere addestrati e formati per evitarli.
I criteri per la qualifica delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti simili sono individuati nel Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 177/11, a norma dell’articolo 6, comma 8, lettera g, del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
Durante il corso si potranno visionare e provare apparecchi per la rilevazione degli inquinanti da utilizzare in Spazi Confinati e sistemi di recupero dei lavoratori in caso di emergenza.

I corsi si dividono in:

  • Attività Lavorative in Spazi e Ambienti a Sospetto di Inquinamento o Confinati (16 ore)
  • DPI di III Categoria per Attività Lavorative in Spazi e Ambienti a Sospetto di Inquinamento o Confinati (8 ore)
  • Aggiornamento Attività Lavorative in Spazi e Ambienti a Sospetto di Inquinamento o Confinati (8 ore)

13. Coordinatore Sicurezza Cantieri – Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione (CSP) e Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione (CSE)

Riferimenti Legislativi:
D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche, art. 98 e Allegato XIV 

Il Corso Coordinatore Sicurezza Cantieri è rivolto a dipendenti, consulenti e professionisti del settore che intendono svolgere l’attività di predisposizione, applicazione e controllo delle misure di coordinamento per la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili.

Requisiti minimi:

  • Laurea magistrale, laurea specialistica o vecchio ordinamento inerenti le classi di ingegneria, architettura, scienze geologiche, agraria, con l’aggiunta di un’attestazione, da parte di datori di lavoro o committenti, comprovante l’espletamento di attività lavorativa nel settore costruzioni, per almeno 1 anno;
  • Laurea triennale inerente le classi di ingegneria, architettura, scienze geologiche, agraria, con l’aggiunta di un’attestazione, da parte di datori di lavoro o committenti, comprovante l’espletamento di attività lavorativa nel settore costruzioni, per almeno 2 anni;
  • Diploma di geometra, perito industriale, perito agrario o agrotecnico, con l’aggiunta di un’attestazione, da parte di datori di lavoro o committenti, comprovante l’espletamento di attività lavorativa nel settore costruzioni, per almeno tre anni.

I corsi si dividono in:

  • Coordinatore Sicurezza Cantieri – Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione (CSP) e Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione (CSE) (120 ore)
  • Aggiornamento Coordinatore Sicurezza Cantieri – Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione (CSP) e Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione (CSE) (40 ore)

14. Utilizzo in sicurezza dei Diisocianati

Riferimenti Legislativi:
D.lgs. n. 81/08 e successive modifiche, art. 37 e Regolamento UE 2020/1149

I diisocianati sono un gruppo di composti chimici presenti ad esempio in vernici poliuretaniche per auto, mobili, legno, adesivi, sigillanti, isolanti, schiume poliuretaniche. Sono classificati come sensibilizzanti delle vie respiratorie di categoria 1 e come sensibilizzanti della pelle di categoria 1.

Il Regolamento UE 2020/1149, che modifica il regolamento REACH (CE n. 1907/2006), impone delle restrizioni sia sull’immissione sul mercato sia sull’utilizzo dei diisocianati con concentrazioni maggiori di 0,1% in peso:

  • dal 24 febbraio 2022 non è possibile immettere sul mercato europeo i diisocianati se non sono rispettate le seguenti restrizioni per il fornitore:
    • garanzia che il destinatario delle sostanze o delle miscele disponga di informazioni sui requisiti di formazione degli utilizzatori industriali;
    • l’imballaggio deve riportare la dicitura “A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto la formazione adeguata”
  • dal 24 agosto 2023 i diisocianati non devono essere usati a meno che: 
    • la concentrazione di diisocianati, considerati singolarmente e in combinazione, sia inferiore allo 0,1% di peso, oppure
    • il datore di lavoro o il lavoratore autonomo garantisca che gli utilizzatori industriali o professionali abbiano completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei diisocianati prima di utilizzare le sostanze o le miscele.

La formazione prevista dal Regolamento Europeo è strutturata su tre livelli, denominati:  

  • formazione base
  • formazione intermedia
  • formazione avanzata

 I corsi si dividono in:

  • Utilizzo in Sicurezza dei Diisocianati – Formazione Base (2 ore)
  • Utilizzo in Sicurezza dei Diisocianati – Formazione Intermedia (3 ore)
  • Utilizzo in Sicurezza dei Diisocianati – Formazione Avanzata (4 ore)
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